venerdì 4 febbraio 2011
OLD TIME...DINAMO ZAGABRIA- STELLA ROSSA. 6/05/1990
Era l'anno prima della nascita delle "Tigri di Arkan",l'anno prima della guerra in Croazia,era il 1990 e si erano appena concluse il secondo turno di elezioni che vedeva vincere l'Unione Democratica Croata (HDZ) di Tudman che aveva come oppositori politici proprio il presidente Serbo,Slobodan Milosevic.
Le squadre nutrivano da sempre una rivalita,ma in questa occasione si aggiungevano anche motivi extra-calcistici.
Prima della partita da Belgrado giunsero 3000 tifosi guidati,dall'allora capo-ultrà "Arkan",con un totale di 20.000 spettatori,che sin da molte ore prima dell'inizio si dettero battaglia in scontri paragonabili ad una guerriglia.
Ma i veri conflitti si scatenarono all'interno dello stadio Maksimir,dove i tifosi Serbi isolati nel loro settore,cominciarono ad inveire contro i padroni di casa,prima lanciando oggetti, per poi sfociare in veri e propri agguati muniti di coltelli e bastoni. Nel parapiglia generale non cessano i cori dei tifosi di Belgardo (Zagabria è Serbia,uccideremo Tudman).
La polizia in maggioranza Serba e quindi tollerante con i propri connazionali,comionciarono a caricare i tifosi con manganelli e lancio di lacrimogeni. I tifosi Zagrebesi reagirono riuscendo ad invadere il terreno di gioco e raggiungere i tifosi Serbi,creando l'incredibile.
Le forze dell'ordine chiamano,la sezione anti-sommossa cercando di reprimere la guerriglia,che si era divampata anche fuori dallo stadio. Gli scontri terminarono dopo un ora.
Durante gli scontri sul terreno di gioco un poliziotto stava massacrando un tifoso,quando il calciatore Croato capitano della Dinamo Zvonimir Boban colpi l'agente con un calcio.
Gli agenti inveirono contro di lui che riuscì a cavarsela grazie all'intervento dei dirigenti Croati.Questo gesto ebbe una larga eco e Boban divenne per i croati una sorta di eroe nazionale, mentre i serbi lo bollarono come nazionalista. La Federcalcio jugoslava lo sospese per sei mesi e lo condannò a pagare le spese processuali.
Poco meno di un anno prima, il 22 marzo 1989, i tifosi della Dinamo Zagabria si scontrarono contro i tifosi del Partizan Belgrado, in casa dei tifosi serbi. Anche in questo caso durante la partita vi furono scambi di insulti su temi politici. Si presume che gli scontri siano cominciati quando i tifosi della Dinamo spararono dei petardi per festeggiare la vittoria per 2-0. Ci furono lanci di sassi, autobus distrutti e cartelloni pubblicitari divelti. Alla fine si registrarono 7 feriti e 32 arrestati.
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